Profumo: una parola sola, mille ingredienti.
In etichetta lo troviamo indicato con una parola generica: parfum.
Semplice, elegante.
Dietro a quella parola però si nascondono decine di molecole, spesso difficili da riconoscere e ancora più difficili da evitare.
Alcune di queste molecole sono innocue.
Altre, invece, sono note per essere potenti allergeni, cioè sostanze in grado di provocare reazioni cutanee.
E non servono dosi elevate: basta ripeterne l’uso, giorno dopo giorno, per sensibilizzare anche la pelle più resistente.
Naturale non significa sempre sicuro
C’è una credenza diffusa che “naturale è meglio”. Ma la realtà è più sfumata.
Molti oli essenziali e fragranze naturali contengono composti altamente allergenici. Lavanda, limonene, citronella: tutti ingredienti vegetali, ma anche tutti presenti nella lista degli allergeni.
Paradossalmente, alcune fragranze sintetiche possono essere più sicure, perché create appositamente per non contenere allergeni.
Non è quindi una questione di naturale vs sintetico, ma di scelta consapevole e formulazione mirata.
Quindi i profumi sintetici sono migliori?
Anche qui la risposta non è semplice. I profumi sintetici si sono guadagnati una cattiva reputazione in passato anche perché spesso contenevano ingredienti problematici come conservanti e ftalati.
E i profumi “clean”?
Non sempre sono privi di allergeni. Non esiste una definizione universale di “clean”, quindi spetta a ciascun produttore definire cosa intenda con quel termine.
Di solito, significa che i profumi non contengono parabeni né ftalati. Ma, ancora una volta, un prodotto può essere senza parabeni e senza ftalati e contenere comunque allergeni.
La nuova normativa europea: più chiarezza, finalmente
Fino ad ora, solo 26 allergeni dovevano essere dichiarati in etichetta. Ma dal 2026, il Regolamento (UE) 2023/1545 estenderà l’obbligo a ben 82 sostanze.
Non è un dettaglio tecnico. È un segnale. Finalmente, anche a livello normativo, si riconosce che il problema non è quanto profuma un prodotto, ma come lo fa profumare.
Abbiamo imparato a convivere con l’idea che il profumo debba “fare scena”. Che debba essere intenso, persistente, “memorabile”. Ma non ci siamo mai chiesti davvero quanto ci costa, a livello di pelle, salute e sostenibilità.
La scelta di Nooda
Noi abbiamo deciso di fare un passo in più.
Non ci limitiamo ad escludere alcuni allergeni: li abbiamo eliminati tutti. Tutti e 82!
In nessun nostro prodotto troverai tracce di queste sostanze potenzialmente dannose.
Né oggi, né domani, né mai. È una scelta che rispecchia la natura di Nooda, per il rispetto della nostra pelle, dell’ambiente e della trasparenza.
Leggi l’articolo completo qui: Allergeni nei cosmetici: perché abbiamo deciso di eliminarli tutti, ma proprio tutti!